Affettività
I progetti sull’affettività e sulle emozioni coinvolgono scuole di diverso ordine e grado con obiettivi, metodologie e approfondimenti diversi a seconda dell’età.
Nelle scuole primarie l’intervento si pone l’obiettivo di evidenziare le risorse della classe, in un contesto in cui emerge l’esigenza di affrontare il tema dell’autonomia, anche emotiva, con i singoli bambini al fine di migliorare le relazioni fra i compagni e favorire la collaborazione tra alunni. La prevenzione dei fenomeni di prevaricazione tra i pari, così come la gestione dell’aggressività e della rabbia dovuta a difficoltà di autocontrollo e tolleranza della frustrazione di alcuni alunni in particolare, diventa scopo di lavoro con tutta la classe. Lo psicologo lavora insieme alla classe nella ricerca e rielaborazione di strategie per affrontare le emozioni e costruire relazioni fondate sul rispetto reciproco, attraverso l’interiorizzazione di nuove autonomie e competenze sociali e relazionali basate sull’empatia e la cooperazione.
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado si propongono percorsi di affettività e sessualità, nati dall’esigenza di dare completamento alla formazione umana dello studente, visto come persona che vive all’interno di un contesto sociale ed affettivo.
La richiesta da parte della scuola di offrire momenti di riflessione e confronto sul delicato tema dell’intimità nel rapporto interpersonale ci ha portato ad elaborare un percorso che affronta i temi della sessualità e dell’affettività con l’intento di aiutare i ragazzi stimolando in loro una presa di coscienza responsabile della propria corporeità e del potere affettivo che li contraddistingue, sempre in sintonia con il vissuto dell’altro.
In questo senso, diventa fondamentale trasmettere la bellezza della realizzazione globale del sé, senza trascurare nessuna delle dimensioni fisica, emotiva, sociale e relazionale che sono indissolubilmente interconnesse e costitutive dell’io di ciascun individuo.